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Excelsior: a febbraio previsto un incremento del 21,5% delle assunzioni


caricato il  27.02.2023 in   Politiche Del Lavoro Attive
La crescita su base annuale è stimata dal bollettino mensile realizzato da Unioncamere e Anpal. La difficoltà di reperimento sale al 46,2%

Malgrado l’accelerazione dell’inflazione e l’incertezza sulle prospettive dell’economia, è positivo il saldo delle assunzioni a febbraio rispetto un anno fa, pari a +68.130 unità (+21,5%); nel trimestre febbraio-aprile si stima invece un incremento di +174.660 unità (+17,1%). Cresce ancora la difficoltà delle imprese ad assumere (tasso del 46,2%), specie se riferita ai giovani (49%). 

È quanto emerge dal bollettino mensile del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. A febbraio le assunzioni programmate sono 385.720, nel trimestre febbraio - aprile 1.198.580.

Sono 132mila le assunzioni programmate nel mese dall’industria. A creare maggiori opportunità di lavoro, accanto alle costruzioni con 48mila lavoratori ricercati, sono per il manifatturiero alcune delle filiere distintive del Made in Italy, con in testa la meccatronica (22mila assunzioni), seguita dalla metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (18mila), dall’alimentare (10mila) e dalle industrie tessili, abbigliamento e calzature, sebbene queste ultime si attestino ancora sotto il livello pre-Covid (-15,2% su febbraio 2019). D’altra parte, i servizi programmano 254mila ingressi e la filiera del turismo si conferma quale traino della domanda di lavoro (56mila ingressi). Consistente anche l’apporto del commercio (52mila) e dei servizi alle persone (42mila).

Per quanto riguarda i contratti offerti, quelli a tempo determinato rappresentano il 50% delle entrate previste; seguono quelli a tempo indeterminato (20%), quelli di somministrazione (11%) e di apprendistato (5%).

Dal punto di vista della classe dimensionale, sono le imprese tra i 10 e i 49 dipendenti quelle più propense ad assumere: a febbraio la previsione è di 122.710 persone (+29,3% in un anno) e di 392.240 (+32,3%) nel trimestre febbraio-aprile.

A livello territoriale, 120.190 assunzioni sono previste dalle imprese del Nord Ovest a febbraio; quelle del Sud e isole sono 96.630, 92.440 quelle del Nord Est, area che manifesta la maggiore difficoltà di reperimento (52,0%). Nel Centro si stimano 76.460 assunzioni.

A febbraio il mismatch tra domanda e offerta di lavoro interessa 178 mila profili (46,2% delle assunzioni). La motivazione prevalentemente dichiarata dalle imprese è la mancanza di candidati, che registra un incremento di 5,4 punti in un anno. A risentire maggiormente del mismatch sono le imprese della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo (58,5% dei profili ricercati è di difficile reperimento), le industrie del legno e del mobile (56,1%), le imprese delle costruzioni (54,9%),  Tra le professioni di più difficile reperimento si segnalano gli specialisti nelle scienze della vita (80,7%), gli operai specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni (70,8%), i fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (68,5%), i tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (66,7%) e gli operatori della cura estetica (66,2%).  

In assoluto le professioni più richieste sono gli esercenti e gli addetti nelle attività di ristorazione (43.380 assunzioni previste a febbraio), gli addetti alle vendite (28.640), il personale non qualificato nei servizi di pulizia (26.100) e il personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna delle merci (20.170).

Gli indirizzi di studio che nel mese considerato garantiscono gli esiti occupazionali migliori sono quello economico tra i percorsi universitari, quello di amministrazione, finanza e marketing per il diploma secondario e quello meccanico per la qualifica o diploma professionale: le assunzioni previste sono infatti rispettivamente 16.690, 32.370 e 14.230. Previsti anche 3.260 assunti (1%) provenienti dagli ITS, mentre 134.970 (35%) sono le assunzioni programmate di lavoratori che non hanno alcun titolo di studio. 

Il sistema informativo Excelsior è realizzato grazie al cofinanziamento dell’Unione europea, Pon Spao - Programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per l’occupazione, a titolarità di Anpal.

Leggi il Bollettino di febbraio 2023
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